"Svelare la fusione di contrasto, sperimentazione e narrazioni materiali di Rest Energy"
Nel mondo dell'arte e del design, dove l'innovazione prospera nell'interazione tra contrasto e curiosità, Caleb Engstrom è una figura accattivante, la forza creativa dietro Rest Energy, uno studio di progettazione di mobili con sede a Los Angeles. Il nome stesso "Rest Energy" testimonia il suo fascino per la tensione, dove elementi apparentemente contraddittori si uniscono per forgiare qualcosa di completamente nuovo.
L'odissea creativa di Caleb è iniziata con uno stage al MoMA PS1 di New York nel 2010, preparando il terreno per un viaggio straordinario nei regni dell'arte, del design e dell'architettura. Nel corso degli anni, ha collaborato con diversi artisti, lasciando il suo segno indelebile in prestigiose istituzioni, gallerie e marchi in tutto il mondo.
Ciò che distingue davvero il lavoro di Caleb è il suo coraggioso distacco dal familiare. Nel regno di Rest Energy, non si tratta di giocare sul sicuro; si tratta di abbracciare il potenziale di fallimento, lasciando che il disordine e la spontaneità guidino il processo creativo.
Unisciti a noi per immergerti nella narrazione unica di Caleb Engstrom, che infonde umiltà, onestà e una ricerca incessante di curiosità in ogni pezzo meticolosamente realizzato a mano.
Puoi raccontarci un po' del tuo percorso nel settore dell'arte e del design? Come sei arrivato dove sei oggi?
Il mio viaggio creativo è iniziato quando mi sono trasferita a New York nel 2010 per uno stage al MoMA PS1. Da allora, mi sono trasferita a Los Angeles e ho lavorato con grandi nomi dell'arte, del design e dell'architettura, tra cui Frida Escobedo, Yoko Ono, Leong Leong e Adi Goodrich. Ho anche collaborato con marchi come Aesop, Natura e Dreams, così come con istituzioni e gallerie come Queens Museum, Hauser & Wirth e Regen Projects. Ho anche conseguito un Master of Fine Arts presso l'Università della California Irvine. Wet Wool è la prima collezione di mobili del mio studio ed è stata lanciata la scorsa primavera.
Come affronti il processo di ideazione e da dove trai ispirazione?
L'origine del nome Rest Energy deriva dalla mia fascinazione per il contrasto e la tensione, dove combinazioni inaspettate lavorano insieme per creare qualcosa di nuovo. Il mio lavoro è caratterizzato da un'esplorazione guidata dal processo di materiali e sperimentazioni, che spesso toccano temi di identità e narrazione dei materiali.
Potresti raccontarci il tuo processo creativo, dall'idea iniziale al prodotto finale?
In genere, resto impegnato con lavori di fabbricazione, realizzando per altri architetti e artisti. È durante queste ore di fabbricazione che inizia il processo creativo per il mio lavoro di progettazione. Inizio a fantasticare e a "fare tane di coniglio" idee, anche se in uno stile di ricerca molto frammentato e tangenziale. Costruisco un tipo di narrazione materiale o una linea concettuale nella mia testa, anche prima che qualsiasi cosa venga abbozzata o realizzata. Mentre la fabbricazione riguarda l'eliminazione del rischio, Rest Energy prospera nel potenziale di fallimento. È un prodotto fatto di pasticci, spontaneità e sorpresa che derivano dalla flessibilità di creare qualcosa per curiosità.
Come ti mantieni motivato e ispirato nel tuo lavoro? Ci sono rituali o routine particolari che segui?
Per me la motivazione è curiosità. La curiosità è qualcosa che spero di non perdere. Ho orari di apertura regolari dalle 8:00 alle 16:00 tutti i giorni... Che io stia realizzando per altri o per me stessa, questo programma mi porta nel mio studio ed è lì che le cose mi trovano.